L’Andiroba è un albero, conosciuto anche con il nome scientifico “Carapa Guianensis” , e appartenente alla famiglia delle “Meliaceae”. È una specie nativa delle foreste pluviali dell’America tropicale e di solito cresce lungo il bordo dei fiumi.

È particolarmente diffuso nella regione Amazzonica e nei Caraibi. Prospera in climi tropicali umidi dalle temperature elevate e con intense precipitazioni distribuite uniformemente durante tutto l’anno.
Spesso questa specie è integrata in sistemi forestali ricchi di biodiversità. La presenza di altre specie, vegetali e animali, all’interno dell’habitat possono contribuire a favorire la salute dell’albero ed il suo successo riproduttivo.
L’Andiroba (Carapa Guianensis) è un albero di medie dimensioni che può crescere fino ai 30 metri. Il tronco, dritto e cilindrico, dal diametro di circa 1 metro non presenta ramificazioni fino a tre quarti della sua altezza.
Ha delle grandi foglie di forma ovale e produce dei piccoli fiori bianche e profumati. Dai suoi frutti, delle grosse capsule legnose, quando maturi, possono essere estratti dei piccoli semi alati che a loro volta permettono di ottenere l’olio di Andiroba. Quest’ultimo è il bene più prezioso che questa specie dona.
Il legno di Andiroba (Carapa Guianensis) è noto per essere poco differenziato con una colorazione che varia da un marrone chiaro ad un marrone scuro. In particolare, l’alburno è solitamente giallo-rossastro, mentre il durame è di colore rosso-brunastro.
Ha una fibra per lo più dritta con tessitura variabile, da fine a media. È poi un legno molto duro, compatto e durevole; resistente agli attacchi degli insetti e alla decomposizione. Queste sue caratteristiche lo rendono molto apprezzato per una varietà di utilizzi all’aperto e in ambienti soggetti ad umidità.
Questo legno ricorda il mogano e viene utilizzato per produrre mobili di alta qualità. La lavorazione, a dispetto della sua durezza, avviene abbastanza facilmente. Si preferisce un’essiccazione molto lenta data la sua tendenza a fessurarsi.
Il suo peso specifico varia dai 700 ai 900 kg/m3 a seconda delle caratteristiche della zona di provenienza.
L’olio estratto dai semi di Andiroba (Carapa Guianensis) è stato tradizionalmente utilizzato dalle popolazioni indigene dell’Amazzonia per scopi medicinali. È noto per le sue proprietà antinfiammatorie, antiparassitarie, antinfettive e cicatrizzanti. È estremamente utile per trattare disturbi della pelle come eczemi, dermatiti, psoriasi, nonché per alleviare il dolore muscolare e articolare.
Le comunità indigene e locali dell’Amazzonia utilizzano diverse parti dell’albero per scopi vari. Oltre all’olio estratto dai semi, la corteccia è usata per preparare decotti per trattare malattie del fegato e come antimalarico. Le foglie vengono usate per preparare tè per il trattamento della malaria e altre malattie.
L’olio di Andiroba è ottenuto dai semi dell’albero attraverso un processo di spremitura a freddo. Ha un colore giallo scuro e un odore caratteristico, simile a quello della noce moscata. È spesso utilizzato come ingrediente in prodotti cosmetici per la cura della pelle e dei capelli.
Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha confermato molte delle proprietà terapeutiche tradizionalmente attribuite all’Andiroba. Studi hanno dimostrato le sue attività antinfiammatorie, antimicrobiche e antiparassitarie, confermando così l’efficacia di questo rimedio naturale. La produzione e l’utilizzo del legno e degli altri elementi di andiroba possono essere sostenibili, poiché l’albero è spesso coltivato in piantagioni forestali e gestito in modo responsabile nelle aree in cui è abbondante. Tuttavia, è comunque importante monitorare e regolare l’attività di raccolta per garantire la conservazione degli habitat forestali.
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