L’Azobé, conosciuto scientificamente come “Lophira Alata”, è un maestoso albero dal tronco di sezione regolare, con piccoli contrafforti alla base che trova la sua patria nelle foreste dell’Africa occidentale.

Appartenente alla famiglia delle “Ochnaceae”, questo albero è una risorsa vitale per le comunità locali e un elemento chiave degli ecosistemi forestali della regione.
Esploriamo più nel dettaglio le caratteristiche dell’Azobé (Lophira Alata).
Questa specie si estende pressoché su tutta la fascia equatoriale africana attorno al “Golfo di Guinea”. È particolarmente abbonante in Camerun.
Trova il suo habitat ideale nelle foreste pluviali tropicali o lungo le zone costiere soggette a periodiche inondazioni. Queste condizioni offrono l’umidità e i nutrienti necessari per la crescita e la rigenerazione di questi alberi.
Non è affatto raro imbattersi in suoi esemplari sulle rive dei fiumi e nelle paludi.
In termini di dimensioni, l’Azobé (Lophira Alata) è un albero imponente che può raggiungere altezze superiori ai 40 metri, privo di rami fino a 30 metri, con tronchi che possono superare i 2 metri di diametro.
Questa maestosità lo rende un punto focale all’interno delle foreste in cui cresce. Rappresenta un importante elemento per la biodiversità in quanto offre rifugio e risorse a numerose specie animali e vegetali.
Alcuni elementi caratteristici dell’Azobé (Lophira Alata) sono: le foglie ovali, di colore verde scuro, e i fiori gialli o rossastri che produce.
Questi frutti sono capsule legnose che, aprendosi, spargono nell’ambiente circostante i numerosi semini contenuti al loro interno, contribuendo così alla diffusione e alla propagazione della specie.
È tuttavia il legno di Azobé (Lophira Alata) a renderlo una risorsa preziosa.
Questo è noto per la sua eccezionale durezza e resistenza, tanto da essere considerato uno dei legni più duri al mondo. Questa caratteristica lo rende estremamente versatile e adatto a una vasta gamma di utilizzi.
Il suo peso si attesta addirittura a 1050 kg/m3.
Ha un colore differenziato: l’alburno roseo o bruno chiaro e il durame che va dal rosso vivo al violaceo. Ha inoltre degli appariscenti vasi, molto grossi e pieni di depositi di sostanze biancastre molto caratteristiche.
Queste sue unicità nel complesso riescono a conferire ai manufatti realizzati una bellezza naturale e una robustezza senza pari.
Grazie alle sue proprietà uniche, il legno di Azobé (Lophira Alata) è impiegato in numerosi settori.
È particolarmente apprezzato per la sua resistenza all’acqua, agli agenti atmosferici e agli attacchi di insetti e funghi, rendendolo ideale per le costruzioni all’aperto e le applicazioni marine.
È ampiamente utilizzato nella costruzione di ponti, moli, palafitte e altre strutture esposte all’umidità e all’usura. Inoltre, viene impiegato nella produzione di traversine ferroviarie e pali per linee elettriche, sfruttando la sua resistenza e durabilità anche in ambienti industriali.
Nonostante la sua importanza economica e culturale, l’Azobé (Lophira Alata) è soggetto a rischi significativi legati alla sua eccessiva domanda e all’abbattimento non sostenibile.
In alcune regioni, la specie è considerata in pericolo a causa della deforestazione e della perdita di habitat. È quindi essenziale adottare pratiche di gestione forestale sostenibile e misure di conservazione per garantire la sopravvivenza di questa specie e la conservazione degli ecosistemi forestali in cui cresce.
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