L’albero Bacurí, noto scientificamente come “Platonia insignis”, è una pianta iconica delle foreste pluviali dell’America Latina, particolarmente diffusa in Brasile. Appartenente alla famiglia delle “Clusiaceae”, questo albero è rinomato per i suoi frutti succulenti, chiamati comunemente Bacurí.
Si tratta inoltre di un albero sempreverde a crescita molto lenta. Prende il nome dall’omonimo fiume sito nello stato del Marhanao, in Brasile. Esiste, poi, anche un villaggio con il medesimo nome in quella zona.
L’habitat naturale del Bacurí (Platonia insignis) sono le fitte foreste pluviali tropicali dell’America Latina, dove trova le condizioni ideali per prosperare. Queste regioni sono caratterizzate da un clima caldo e umido, terreni fertili e una grande varietà di specie vegetali e animali.
Il Bacurí (Platonia insignis) si adatta bene a questo ambiente, sviluppandosi in terreni ben drenati e sotto la copertura della foresta.
In quanto alle sue dimensioni, questo albero può crescere fino a raggiungere altezze comprese tra i 10 e i 20 metri, con un diametro del tronco di circa 80 centimetri.
La sua chioma densa e lussureggiante fornisce riparo e habitat per una varietà di creature della foresta, contribuendo alla biodiversità dell’ecosistema forestale.
Il Bacurí (Platonia insignis) si caratterizza per le sue grandi foglie lucide, di colore verde scuro, e per i piccoli fiori bianchi o color crema che crescono in gruppi. Sono tuttavia i suoi frutti il vero elemento distintivo di questa specie, ciò che lo rendono davvero unico.
I frutti del Bacurí sono rotondi o ovali, con una buccia spessa di colore giallo o arancione quando sono maturi. All’interno, contengono una polpa succosa e dolce, apprezzata per il suo sapore unico e la sua consistenza cremosa.
Questi vengono ampiamente utilizzati nella cucina brasiliana. Possono essere consumati freschi come spuntino salutare o utilizzati per preparare una varietà di dolci e dessert, come gelati, marmellate e dolci tradizionali. Il loro sapore ricco e aromatico li rende un ingrediente molto popolare, soprattutto nelle regioni dove l’albero è abbondante.
Oltre al loro utilizzo culinario, i frutti del Bacurí sono anche apprezzati per le loro presunte proprietà medicamentose. Nella medicina tradizionale, sono stati utilizzati per trattare una serie di disturbi, anche se sarebbe necessaria ulteriore ricerca scientifica per confermare tali benefici.
Il legno del Bacurí (Platonia insignis) è meno conosciuto rispetto ai suoi frutti, ma ha delle caratteristiche notevoli che lo rendono utile per diverse applicazioni.
È chiaramente delimitato tra alburno e durame, il primo è di colore bianco giallastro, mentre il secondo è molto variegato, dal giallo opaco a marrone arancio con numerose striature nere.
Presenta una fibra dritta, che conferisce una maggiore stabilità e facilità di lavorazione. Tuttavia, in alcuni esemplari si possono trovare fibre interlacciate, che possono creare sfide durante la lavorazione ma conferiscono un aspetto estetico unico ai lavori finiti.
La tessitura del legno del Bacurí (Platonia insignis) è fine e uniforme. Questo significa che il legno ha una consistenza omogenea, senza grandi variazioni nella dimensione dei pori o delle fibre.
Il peso specifico è di 850 kg/m3.
Nonostante la sua importanza, il Bacurí (Platonia insignis) è a rischio a causa della deforestazione. La conversione delle foreste in terreni agricoli e lo sfruttamento insostenibile delle risorse naturali minacciano la sopravvivenza di questa specie, così come di molte altre piante e animali che abitano la regione amazzonica.
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