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CARRUBO: Esempio di biodiversità mediterranea.

Carrubo (Ceratonia Siliqua)

Il Carrubo, scientificamente noto come “Ceratonia Siliqua”, è un albero appartenente alla famiglia delle “Fabaceae” (Leguminose).

Carrubo (Ceratonia Siliqua)

Questa pianta sempreverde è particolarmente conosciuta nel bacino del Mediterraneo e rappresenta una risorsa importante per gli ecosistemi e le economie locali.

Il Carrubo (Ceratonia Siliqua) è un simbolo della tradizione agricola mediterranea, in grado di adattarsi a condizioni climatiche avverse e su terreni poveri.

Predilige climi caldi e secco, motivo per cui si trova comunemente nelle regioni del Centro e del Sud Italia, in particolare in Sicilia e Sardegna. Questo albero ha la capacità di resistere alla siccità, grazie a un apparato radicale profondo che gli consente di accedere all’umidità sotterranea.

Sebbene tolleri condizioni climatiche difficili, il Carrubo (Ceratonia Siliqua) non resiste a forti gelate, limitandone così la diffusione nelle regioni più fredde.

È un albero di notevoli dimensioni, che può raggiungere un’altezza compresa tra 9 e 15 metri e un diametro del tronco di circa 2 metri.

La sua chioma, espansa e robusta, ramifica in alto e lo rende un albero imponente e facilmente riconoscibile nel paesaggio mediterraneo. Ha una crescita molto lenta, ma la longevità è sorprendente: può vivere per secoli.

Le foglie del Carrubo (Ceratonia Siliqua) sono composte, paripennate, e presentano da 2 a 5 paia di foglioline robuste e coriacee, di forma ellittica-obovata. Queste foglie hanno un colore verde scuro lucente sulla superficie superiore, mentre quella inferiore è più chiara.

La corteccia è grigiastra-marrone, rugosa e poco fessurata, conferendo al tronco un aspetto caratteristico e distintivo.

Il Carrubo (Ceratonia Siliqua) è una pianta dioica, il che significa che esistono piante con soli fiori maschili e altre con fiori femminili. La fioritura avviene tra agosto e settembre, e i fiori sono molto piccoli, unisessuali e di colore verdastri, tendenti al rossiccio.

Il legno di questa specie è molto apprezzato per le sue qualità: l’alburno è chiaro, mentre il durame presenta tonalità roseo-brune o rossastre, con anelli di accrescimento poco distinti.

È un legno pesante, dal peso specifico di circa 850 kg/m³, ed è noto per la sua resistenza all’usura. La grana è diritta e la fibra irregolare, il che lo rende ideale per molte applicazioni, sia artistiche che pratiche.

Grazie alle sue ottime caratteristiche, il legno di Carrubo (Ceratonia Siliqua) è utilizzato in ebanisteria e nella fabbricazione di botti, parquet e oggettistica di pregio.

La lavorazione manuale di questo legno richiede una certa abilità, ma il risultato finale è di grande pregio.

Una delle curiosità più interessanti riguardanti il Carrubo (Ceratonia Siliqua) riguarda i suoi semi, noti come “carati”, che storicamente erano utilizzati come unità di misura per i metalli preziosi, avendo un peso costante di circa 0,2 grammi, che li rende particolarmente affidabili.

Inoltre, l’albero è visitato dalle api, che producono un miele uniflorale apprezzato in alcune regioni. I frutti, commestibili e privi di glutine, sono utilizzati nell’industria dolciaria e alimentare, mentre la polpa zuccherina è una fonte nutriente per gli animali. Il Carrubo (Ceratonia Siliqua) è considerato una pianta rustica, ma la sua coltivazione è in declino in alcune aree, nonostante la resistenza e l’adattabilità dell’albero. In Puglia, ad esempio, è protetto da leggi regionali. Sebbene non sia attualmente in pericolo, il rischio di perdita di habitat e la scarsa valorizzazione agricola possono influenzare la sua distribuzione.

Se vuoi conoscere altre specie di albero visita l’Enciclopedia del Legno di Brini Legnami qui.

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