Il Karri, conosciuto scientificamente come Eucalyptus diversicolor, appartiene alla famiglia delle Myrtaceae ed è una delle specie di eucalipto più imponenti e iconiche dell’Australia Occidentale. Il suo nome comune, “Karri”, deriva dal termine della lingua aborigena Noongar, ka-ree, e richiama immediatamente la maestosità di questi alberi che dominano le foreste del sud-ovest del continente australiano.

Endemico dell’Australia sud-occidentale, il Karri cresce in zone piovose e fertili. Predilige le valli e i corsi d’acqua della provincia botanica del sud-ovest, in particolare la regione di Warren. Qui le precipitazioni annue, tra 900 e 1.300 millimetri, si concentrano nei mesi invernali. Il clima temperato e umido, con rare gelate, favorisce la crescita di questi alberi maestosi. Il Karri prospera su suoli ricchi di materia organica derivante dalla corteccia caduta, creando un ecosistema vitale. È spesso associato a specie come il peppermint, il Karri sheoak, il Karri wattle e il Karri oak. Insieme formano foreste dense che mantengono l’umidità anche durante l’estate.
Il Karri (Eucalyptus diversicolor) è celebre per le sue dimensioni eccezionali, essendo il più alto albero della Western Australia e uno dei più alti al mondo. Normalmente raggiunge altezze comprese tra i 10 e i 60 metri, ma esemplari straordinari possono superare i 90 metri. Esemplari come “The Tyrant” situato a sud di Pemberton, raggiungono una circonferenza del tronco di 11,5 metri e contengono oltre 220 metri cubi di legno. Il Karri sviluppa gemme epicormiche lungo il tronco, che consentono di rigenerarsi dopo incendi o danni, una caratteristica vitale in foreste soggette a incendi periodici.
Le caratteristiche morfologiche dell’albero sono altrettanto affascinanti. La corteccia del Karri è liscia, grigio chiaro o crema, spesso screziata, e si sfalda in piastre sottili mostrando strati bianchi o arancioni. Le foglie giovanili sono opposte, ovate e larghe, mentre quelle adulte sono lanceolate, verde lucido sopra e più chiaro sotto, con venature pennate e canali di olio. I fiori bianchi crescono in gruppi di sette su peduncoli arrotondati; la fioritura avviene in diverse stagioni, attirando api e uccelli nectarivori. Il frutto, una capsula legnosa a forma di barile, contiene semi grigi, appiattiti e leggermente appuntiti che garantiscono la diffusione della specie.
Il legno del Karri (Eucalyptus diversicolor) è altrettanto prezioso quanto maestoso è l’albero stesso. Il durame ha una colorazione che varia dal rosso al marrone chiaro, spesso con riflessi dorati o violacei, mentre l’alburno risulta più chiaro. La grana interlockata e la texture mediamente grossa conferiscono al legno un aspetto elegante e una buona resistenza, rendendolo adatto a pavimenti, mobili, strutture portanti, travi e compensato. Storicamente, il Karri è stato utilizzato per pavimentare le strade principali di Sydney e persino esportato a Londra per la stessa funzione. Nonostante la sua resistenza naturale alla decomposizione, il legno tenero può essere vulnerabile agli insetti xilofagi, e per questo motivo alcune applicazioni richiedono trattamenti specifici. La densità del legno è elevata, con valori che arrivano a circa 1.275 kg/m³ quando verde e 1.230 kg/m³ una volta essiccato all’aria, conferendo stabilità e solidità alle strutture costruite con questo materiale.
Oltre al legno, il Karri offre prodotti di valore come il miele, noto per la sua chiarezza, colore chiaro e sapore delicato. Le foreste di Karri hanno storicamente contribuito in modo significativo alla produzione apistica dell’Australia Occidentale. L’albero svolge inoltre un ruolo ecologico fondamentale, fornendo habitat a una vasta gamma di specie animali e vegetali, contribuendo alla fertilità dei suoli e alla formazione di ecosistemi complessi che si estendono dalle valli profonde fino ai corsi d’acqua circostanti.
Dal punto di vista della conservazione, il Karri non è attualmente considerato a rischio, classificato come specie a “Minor Preoccupazione” (Least Concern). Tuttavia, la riduzione delle foreste originali a causa del disboscamento storico e la sua invasività in regioni non native, come il Sudafrica occidentale, richiedono attenzione per la gestione della specie. In Australia, le foreste di Karri continuano a essere protette e gestite, sia per la produzione sostenibile di legno sia per la conservazione dell’inestimabile valore ecologico e culturale di queste magnifiche piante.
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Immagine tratta da Wikipedia/Wikimedia Commons: “Gloucester Tree, Australia, 2005”, di SeanMcClean, rilasciata con licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 Unported