• SP 231 KM 4,600 EX SS 98 KM 76, 70032 Bitonto BA

CEDRO DELLA CALIFORNIA: L’albero dell’incenso

Cedro della California (Calocedrus decurrens)

Il Cedro della California, noto anche come Cedro dell’incenso, o con il nome scientifico “Calocedrus decurrens” (precedentemente Libocedrus decurrens), appartiene alla famiglia delle “Cupressaceae” ed è nativo dell’America settentrionale occidentale.

Cedro della California (Calocedrus decurrens)

Questa specie di conifera, nota per la sua bellezza e per l’uso tradizionale legato all’incenso, si sviluppa principalmente nelle regioni montuose della Sierra Nevada, in California. Si estende dall’Oregon centrale alla parte settentrionale dello stato messicano di Bassa California.

È in grado di crescere a diverse altitudini, da 50 a 2900 metri sopra il livello del mare. Predilige climi freschi e umidi, anche se può adattarsi a condizioni di siccità, il che ne aumenta la versatilità.

Il Cedro della California (Calocedrus decurrens) può raggiungere altezze notevoli, generalmente tra i 40 e i 60 metri, con tronchi che possono raggiungere un diametro di circa 3 metri.

I più grandi esemplari si trovano in Oregon, dove un cedro noto come Alex Hole Cedar ha un diametro di 4,56 metri. Sempre in questo stato, nella Umpqua National Forest, e un altro esemplare ha raggiunto un’altezza di 69 metri.

Presenta una chioma conica e relativamente stretta, che può variare in portamento a seconda delle condizioni climatiche. La corteccia di colore bruno-rossastro è simile al mogano e diventa grigiastra con l’età. Inizialmente liscia sviluppa fessurazioni e si sfoglia in lunghe strisce man mano che l’albero invecchia.

Le foglie sono di un verde brillante, lunghe da 2 a 15 mm, e si dispongono in modo tale da apparire squamiformi. È una pianta monoica, e i coni maschili e femminili presentano caratteristiche distintive, con quelli femminili che mutano in un colore bruno-giallastro a maturità.

Il legno del Cedro della California (Calocedrus decurrens) è apprezzato per la sua facilità di lavorazione e la sua durabilità. Presenta una buona resistenza al deterioramento, il che lo rende ideale per utilizzi esterni.

Non è specificato un colore distintivo per l’alburno e il durame, ma il legno è noto per il suo profumo resinoso, che conferisce un aroma caratteristico, da cui il nome “cedro dell’incenso”.

Il suo legno è utilizzato principalmente per la produzione di matite negli Stati Uniti, grazie alla tenerezza e facilità di tempera. Inoltre, è utilizzato nella costruzione di elementi in legno per esterni, sfruttando la sua resistenza alla decomposizione e alla siccità. È inoltre molto ricercato anche per scopi ornamentali, grazie alla sua bellezza e al profumo.

Il peso specifico del legno si aggira intorno ai 400 kg/m³, rendendolo un materiale leggero e maneggevole, ideale per lavorazioni che richiedono facilità di intaglio e resistenza moderata.

Il Cedro della California (Calocedrus decurrens) è stato introdotto in Europa a partire dal 1850 come pianta ornamentale. È apprezzato non solo per il suo aspetto estetico, ma anche per la sua resistenza alla siccità e il suo profumo distintivo.

Inoltre, il suo uso tradizionale come albero dell’incenso lo rende significativo per alcune popolazioni locali che lo utilizzano in pratiche culturali e spirituali.

Attualmente, il Cedro della California non è considerato a rischio imminente, ma la deforestazione e i cambiamenti climatici possono influenzare la sua distribuzione e il suo habitat naturale.

È importante monitorare le popolazioni selvatiche e promuovere pratiche di gestione forestale sostenibile per garantire la conservazione di questa preziosa specie. L’attenzione alla preservazione degli habitat naturali è cruciale per mantenere la biodiversità e le risorse legnose.

Se vuoi conoscere altre specie di albero visita l’Enciclopedia del Legno di Brini Legnami qui.

Articoli recenti

Carrubo (Ceratonia Siliqua)

CARRUBO: Esempio di biodiversità mediterranea.

Il Carrubo, scientificamente noto come “Ceratonia Siliqua”, è un albero appartenente alla famiglia delle “Fabaceae” (Leguminose). Questa pianta sempreverde è particolarmente conosciuta nel bacino del