• SP 231 KM 4,600 EX SS 98 KM 76, 70032 Bitonto BA

JARRAH: il gigante rosso dell’Australia occidentale

Jarrah (Eucalyptus marginata)

Il Jarrah, conosciuto scientificamente come Eucalyptus marginata, è una specie di albero appartenente alla famiglia delle Myrtaceae e endemica del sud-ovest dell’Australia Occidentale. Questo albero sempreverde è noto tra le popolazioni Noongar come djarraly. Storicamente, era loro noto come “mogano del fiume Swan” per via della colorazione intensa del suo legno. Il Jarrah è una specie imponente, che può raggiungere altezze fino a 50 metri, anche se più comunemente si attesta intorno ai 40 metri, con diametri del tronco che arrivano fino a 3,5 metri. In alcuni ambienti particolarmente difficili, l’albero può assumere la forma di un mallee, una crescita cespugliosa e compatta, alta fino a 3 metri. Gli esemplari più longevi sviluppano lignotuberi e radici profonde che possono estendersi fino a 40 metri, garantendo stabilità e resilienza anche in condizioni ecologiche impegnative.

Jarrah (Eucalyptus marginata)

Il Jarrah (Eucalyptus marginata) predilige terreni derivati da minerale di ferro e si sviluppa in regioni con precipitazioni superiori ai 600 millimetri annui. Si trova dall’entroterra fino alla costa e cresce in foreste miste con altre specie iconiche. Le foreste di Jarrah sono tra gli ecosistemi più ricchi dell’Australia occidentale. Ospitano infatti circa 7.400 specie di piante, metà delle quali endemiche, e 245 specie di vertebrati, inclusi mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e pesci.

La presenza del Jarrah garantisce habitat fondamentali per molte specie animali. I suoi rami e le cavità del tronco offrono rifugio a uccelli e api, mentre gli alberi caduti costituiscono nascondigli sicuri per mammiferi terrestri come il chuditch, un marsupiale carnivoro.

La corteccia del Jarrah è ruvida e fibrosa, grigio-marrone, scanalata verticalmente e si stacca in lunghe strisce, proteggendo l’albero dagli agenti esterni e dal fuoco. Le foglie, di forma lanceolata e leggermente curve, sono lunghe 8-13 centimetri e larghe 1,5-3 centimetri, di colore verde scuro lucido nella parte superiore e più chiaro sotto, con una nervatura centrale molto distinta.

Durante la primavera e l’inizio dell’estate l’albero produce fiori bianchi, raccolti in ombrelle da 4 a 8 boccioli, seguiti da frutti sferici o a forma di barile lunghi 9-20 millimetri. Questo ciclo floreale avviene ogni anno, ma eventi di fioritura significativi si manifestano in cicli di quattro-sei anni, contribuendo a mantenere stabile l’ecosistema circostante.

Il legno di Jarrah (Eucalyptus marginata) è particolarmente apprezzato per la sua durezza, densità e durabilità. Il durame presenta un colore bruno-rossastro intenso con venature decorative molto attraenti, mentre l’alburno è più chiaro ma altrettanto resistente. Il legno fresco è lavorabile, ma una volta stagionato diventa così duro da rendere quasi impossibile l’uso di utensili convenzionali.

Il peso specifico del Jarrah verde è pari a circa 1100 kg/m³, conferendo al legno una resistenza straordinaria agli agenti atmosferici, agli insetti e alla putrefazione.

Storicamente, il legno di Jarrah è stato impiegato per pavimentazioni stradali ricoperte di asfalto, traversine ferroviarie, palafitte, mobili da esterno e rivestimenti. In alcune operazioni industriali veniva utilizzato per produrre carbone destinato alla fusione del ferro. La somiglianza con il legno di Karri (Eucalyptus diversicolor) può creare confusione, ma il Jarrah si distingue per la formazione di carbone quando bruciato, a differenza della cenere bianca prodotta dal Karri.

Oltre agli usi industriali, il Jarrah ha rilevanza culturale e ecologica. La sua corteccia e le foglie sono state tradizionalmente utilizzate dai popoli Noongar per curare febbre, raffreddori, mal di testa e persino morsi di serpente. L’albero produce inoltre un miele monofloreale scuro e denso, apprezzato per le proprietà antibatteriche, antiossidanti e antinfiammatorie, con un basso indice glicemico. Il Jarrah può vivere per 400 anni o più, raggiungendo la maturità intorno ai 70-120 anni e mostrando senescenza oltre i 250 anni.

Nonostante la sua longevità e robustezza, il Jarrah è vulnerabile al deperimento, motivo per cui aree forestali sono protette da misure di contenimento. Dal 2019 la specie è classificata come “quasi minacciata” nella Lista Rossa IUCN. Le politiche di conservazione prevedono protezione delle foreste, regolamentazioni sul disboscamento e raccolta responsabile del legno, che oggi può essere ottenuto principalmente da materiali riciclati. Il Jarrah rimane un simbolo del paesaggio australiano, un gigante rosso che unisce valore ecologico, culturale e industriale, testimoniando l’importanza della conservazione delle foreste native e della biodiversità nel sud-ovest dell’Australia.

Se vuoi conoscere altre specie di albero: visita l’Enciclopedia del Legno di Brini Legnami qui.

Articoli recenti

JACARANDA (JACARANDA MIMOSIFOLIA)

JACARANDA: il cielo tra i rami

La Jacaranda mimosifolia, comunemente nota come Jacaranda o Jacaranda blu, è un albero ornamentale appartenente alla famiglia delle Bignoniaceae. La specie fu descritta nel 1822

JABUTICABA (PLINIA CAULIFLORA)

JABUTICABA: il gioiello nero del Brasile

La Jabuticaba, conosciuta scientificamente come Plinia cauliflora, è una pianta straordinaria appartenente alla famiglia delle Myrtaceae, la stessa del mirto, dell’eucalipto e del guava. Originaria