Il Baobab Africano, scientificamente conosciuto come “Adansonia digitata”, è una delle piante più iconiche dell’Africa subsahariana. Appartenente alla famiglia delle “Malvacee” è noto per la sua eccezionale longevità e le sue dimensioni straordinarie.
Questo albero non è solo un simbolo del paesaggio africano, ma rappresenta anche una fonte essenziale di nutrimento e materiali per molte popolazioni locali, che da secoli ne sfruttano le proprietà.
Il Baobab (Adansonia digitata) è noto per la sua straordinaria resistenza alla siccità, grazie alla capacità di immagazzinare acqua nel suo tronco spugnoso.
Solitamente cresce in zone a bassa altitudine, fino a circa 1000 metri, su terreni ben drenati. Pur preferendo le pianure aperte e soleggiate, lo si può trovare in aree che vanno dalle savane erbose alle foreste più aperte, dimostrando una notevole adattabilità alle diverse condizioni climatiche del continente africano.
Il Baobab (Adansonia digitata) è un gigante della natura; può raggiungere altezze fino a 25 metri, con tronchi imponenti il cui diametro varia tra i 3 e i 10 metri. Alcuni esemplari eccezionali possono sviluppare un perimetro così largo da sembrare vere e proprie strutture naturali, talvolta con cavità interne.
La longevità di questi alberi è leggendaria: ci sono baobab che si ritiene abbiano migliaia di anni, anche se è difficile stimarne l’età con precisione poiché il legno del baobab non presenta anelli annuali di crescita chiari come altre specie.
Il Baobab (Adansonia digitata) si distingue per molte caratteristiche uniche.
Le foglie sono alterne e digitate, con 3-9 lobi per foglia, di colore verde scuro. Queste foglie cadono durante la stagione secca, quando l’albero entra in una sorta di “letargo”, contribuendo a ridurre la perdita d’acqua.
La corteccia è spessa, fino a 10 cm, e varia dal rosso-brunastro al grigiastro. È liscia e altamente fibrosa, con una capacità di rigenerarsi in caso di danni.
I fiori sono affascinanti e di grandi dimensioni, fino a 20 cm di diametro, di colore bianco e con una consistenza cerosa. Questi fiori bisessuali, che si aprono al crepuscolo, fioriscono per solo 24 ore, per poi appassire rapidamente e diventare bruni.
I frutti sono di forma ovoidale, lunghi circa 12 cm o più, con un epicarpo legnoso e ricoperti da una lanugine giallo-verdognola. L’endocarpo è polposo e contiene semi avvolti da filamenti fibrosi. Questi frutti rappresentano una fonte alimentare fondamentale, grazie al loro elevato contenuto di vitamina C.
Il legno del Baobab (Adansonia digitata) è molto particolare, essendo spugnoso e ricco di acqua, il che lo rende inadatto alla lavorazione per usi strutturali o artigianali. A differenza di altri legni, non presenta un’alternanza ben definita tra alburno e durame. Il colore è solitamente grigiastro e la struttura del legno non lo rende utilizzabile in edilizia o per mobili.
Nonostante il legno non sia adatto alla lavorazione, le fibre della sua corteccia sono ampiamente utilizzate dalle popolazioni locali per realizzare una varietà di oggetti. Con queste fibre si producono funi, ceste, indumenti, cappelli e altri oggetti di uso quotidiano. La corteccia è una risorsa rinnovabile, poiché l’albero ha la capacità di rigenerarla dopo essere stata prelevata.
Il peso specifico del legno di quest’albero è molto basso, dovuto al suo elevato contenuto d’acqua e alla struttura spugnosa.
Il Baobab (Adansonia digitata) è da sempre una pianta venerata dalle popolazioni africane. Oltre a essere una fonte di cibo, le sue proprietà medicinali sono apprezzate in molte culture.
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