Il “Prunus Serrulata”, conosciuto comunemente come ciliegio del Giappone o “Sakura” in giapponese, è una pianta appartenente alla famiglia delle “Rosacee”, ed è originario dell’Asia orientale, con particolare diffusione in Giappone, Corea e Cina.

Il termine “sakura” è divenuto sinonimo di un simbolo culturale profondamente radicato nel Giappone, e il suo fiore primaverile è ammirato da generazioni come un emblema della bellezza effimera della vita.
È conosciuto per il suo fiore delicato e colorato, che fiorisce durante la stagione primaverile. Sebbene sia una varietà di ciliegio, non è destinato alla produzione di frutta, ma si coltiva principalmente per scopi ornamentali.
Il Ciliegio del Giappone (Prunus Serrulata) è originario di aree temperate dell’Asia orientale, dove cresce spontaneamente in zone montane e pianeggianti. In natura, questa pianta prospera in terreni ben drenati, fertili e leggermente acidi, preferendo una buona esposizione alla luce solare, sebbene possa tollerare anche parziale ombra.
Il ciliegio del Giappone è adattabile e può essere coltivato in altre regioni con clima temperato, come in Europa e in Nord America, dove è piantato prevalentemente in parchi, giardini e viali per i suoi splendidi fiori primaverili.
È un albero deciduo di dimensioni medie, che può crescere fino a un’altezza di 8-12 metri. La sua chioma ha una forma ampia e arrotondata, che rende l’albero esteticamente gradevole durante tutte le stagioni. In primavera, la chioma si riempie di fiori delicati. L’albero si sviluppa velocemente, ma la sua crescita è generalmente limitata rispetto a quella di altre specie di ciliegi.
Le foglie del Ciliegio del Giappone (Prunus Serrulata) sono verde brillante durante la stagione estiva, e con il calare dell’autunno assumono tinte calde, come giallo e rosso. Hanno una forma ovale con margini seghettati e sono alternate lungo i rami.
La corteccia è marrone e liscia nei giovani alberi, ma diventa più rugosa con l’invecchiamento, aggiungendo carattere alla pianta. La fibra del legno è fine e morbida, una caratteristica che lo rende particolarmente apprezzato per la lavorazione artigianale.
Il legno è di colore marrone rossastro, con una tonalità che può variare dal chiaro al medio scuro. L’alburno è di un colore più pallido rispetto al durame, la parte interna più scura. Il legno è denso e resistente, ma al tempo stesso relativamente morbido e facile da lavorare. Questa combinazione lo rende ideale per la produzione di mobili pregiati, oggetti artigianali, strumenti musicali e per l’industria della falegnameria in generale.
Il legno di Ciliegio del Giappone (Prunus Serrulata) è molto ricercato per la sua bellezza e le sue qualità estetiche. La sua fibra fine e la sua consistenza uniforme lo rendono ideale per la produzione di mobili di alta qualità, come tavoli, sedie e armadi.È anche utilizzato per realizzare oggetti decorativi, come scatole, intarsi e piccoli articoli di tornitura. Inoltre, il legno di Prunus è spesso impiegato nella creazione di strumenti musicali come i tamburi giapponesi, per la sua resistenza e il suo suono.
Il peso specifico del legno del ciliegio giapponese varia tra 600 e 800 kg/m³, rendendolo un legno relativamente leggero rispetto ad altri legni duri. Nonostante la sua leggerezza, il legno è resistente e stabile, il che lo rende adatto a vari usi, dalle costruzioni di mobili alla creazione di intarsi decorativi.
Questa specie è celebre in Giappone non solo per la sua bellezza, ma anche per il significato culturale che riveste. La tradizione giapponese dell’ammirare la fioritura dei ciliegi è conosciuta come “hanami”, ed è un evento annuale che segna l’inizio della primavera.
Durante l’hanami, le persone si riuniscono nei parchi per osservare i fiori e riflettere sulla bellezza effimera della vita. Il fiore di ciliegio è simbolo di fragilità, ma anche di speranza e rinnovamento.
È associato alla figura del samurai, che rappresenta purezza, lealtà, coraggio e il sacrificio della propria vita per i principi in cui crede.
Il Ciliegio del Giappone (Prunus Serrulata) non è una specie minacciata e non è considerato a rischio di estinzione. Tuttavia, la sua coltivazione al di fuori dei suoi habitat naturali potrebbe comportare alcuni rischi ecologici, specialmente se piantato in ambienti non idonei.
La sua fioritura spettacolare è uno degli eventi naturali più apprezzati in Giappone, dove la specie viene coltivata da secoli. Sebbene la pianta non abbia particolari problemi di conservazione, i cambiamenti climatici potrebbero influenzare le sue condizioni di crescita, specialmente nelle regioni dove il clima è in rapido cambiamento.
Il Sakura continua a rappresentare non solo un elemento di bellezza naturale, ma anche un simbolo di speranza e di riflessione sulla vita stessa.
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