Il Pino Cembro, o più semplicemente solo Cembro, conosciuto scientificamente come “Pinus Cembra”, appartiene alla famiglia delle “Pinaceae”. Questo albero sempreverde aghifoglie è comunemente chiamato anche Cirmolo, ed è particolarmente noto per essere l’unico pino a cinque aghi spontaneo presente in Europa.

Si tratta di una specie strettamente legata alle regioni alpine, dove rappresenta una presenza simbolica dell’ambiente montano e subalpino, nonché una risorsa di grande valore per l’artigianato e l’ecosistema.
Il Cembro (Pinus Cembra) è una specie montana. Si trova generalmente ad altitudini comprese tra i 1.200 e i 2.100 metri, occupando le aree al limite dei boschi subalpini. È una pianta che predilige ambienti freddi e suoli poveri, adattandosi facilmente a substrati acidi, ma anche a terreni calcarei dilavati o acidificati dall’azione delle piogge.
Il suo areale principale si estende dalla Siberia centrale fino alle Alpi, con disgiunzioni in alcune zone dei Balcani e dell’Europa centrale. In Italia, il cembro è diffuso soprattutto nelle Alpi occidentali, nelle Dolomiti e in alcuni tratti delle Alpi centrali. Può crescere in boschi misti insieme al larice e all’abete rosso, ma spesso forma anche cembrete pure, come il famoso bosco dell’Alevè nella valle Varaita, un’importante testimonianza della biodiversità alpina.
Il Cembro (Pinus Cembra) è un albero di medie dimensioni. La sua altezza media si aggira intorno ai 15 metri, ma in condizioni ottimali può raggiungere i 25 metri.
Nonostante le sue dimensioni relativamente modeste, il cembro è una specie estremamente longeva: alcuni esemplari possono vivere fino a 1.000 anni, rappresentando un vero e proprio monumento naturale del paesaggio alpino.
Il pino cembro presenta una corteccia inizialmente liscia e grigiastra, con tracce di resina. Con l’età, la corteccia si screpola e si divide in piccole placche, rivelando fessure di colore rosso-brunastro. Le foglie sono aghiformi, raccolte in mazzetti di cinque aghi, e hanno una lunghezza variabile tra 5 e 8 centimetri. Gli aghi sono verdi scuri nella parte superiore e grigiastri in quella inferiore, conferendo all’albero una tonalità caratteristica.
I coni, o strobili, maturano in estate e si distinguono in due tipologie: i macrosporofilli (coni femminili), che sono ovoidali, eretti e di colore rosa-violaceo, e i microsporofilli (coni maschili), di colore rosso, che si trovano in gruppi all’apice dei rami. Una peculiarità del cembro è che le pigne, una volta mature, cadono intere senza aprirsi, e la dispersione dei semi è affidata ad animali come la nocciolaia.
Il legno del Cembro (Pinus Cembra) è chiaro, con tonalità che variano dal bianco crema al bruno rossastro tenue. Non esiste una marcata distinzione tra alburno e durame, ma il legno è omogeneo e molto resinoso. Il profumo aromatico che lo contraddistingue è una delle sue caratteristiche più apprezzate, rendendolo resistente agli attacchi di insetti e tarme.
È particolarmente apprezzato per la sua lavorabilità e la sua bellezza naturale. È molto leggero e facile da intagliare, motivo per cui è utilizzato da secoli per la produzione di sculture e intagli, soprattutto in Val Gardena. Viene anche impiegato per realizzare mobili e rivestimenti interni, specialmente nelle case di montagna, dove il suo profumo rilassante contribuisce a creare un ambiente accogliente. Oltre agli oggetti artigianali, le pigne resinose del cirmolo vengono utilizzate nella preparazione di liquori alpini, noti per le loro proprietà balsamiche e digestive.
Il peso specifico del Cembro (Pinus Cembra) è di circa 400-450 kg/m³, una densità relativamente bassa che lo rende leggero rispetto ad altre essenze legnose. Nonostante la sua leggerezza, possiede buone proprietà meccaniche, rendendolo adatto ad applicazioni artigianali e strutturali.
Il Cembro ha un legame interessante con la nocciolaia, un uccello che si occupa della dispersione dei semi e, dunque, della riproduzione naturale della specie. I suoi semi, chiamati comunemente pinoli, sono commestibili e utilizzati per preparazioni dolciarie, come il famoso strudel tirolese. Inoltre, si ritiene che il profumo del legno di Cembro abbia proprietà rilassanti, motivo per cui è spesso utilizzato nella realizzazione di letti e mobili da camera.
Il Cembro (Pinus Cembra) non è a rischio di estinzione, ma la sua crescita lenta e le specifiche esigenze ambientali limitano la sua diffusione. Grazie alla sua resistenza e alla capacità di proteggere i suoli dall’erosione, viene spesso utilizzato in progetti di rimboschimento e consolidamento ambientale. Tuttavia, il cambiamento climatico e la crescente pressione antropica rappresentano possibili minacce per i suoi habitat naturali, rendendo importante la sua protezione e valorizzazione.
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