Il Cedro del Libano è una delle specie più iconiche della famiglia delle Pinaceae; Questo albero sempreverde, scientificamente noto come “Cedrus libani”, ha una storia millenaria che si intreccia con le civiltà del Mediterraneo.

Sin dai tempi antichi, è stato associato alla sacralità e alla nobiltà, ed è considerato un simbolo nazionale in Libano, venendo rappresentato sulla bandiera nazionale.

Il Cedro del Libano (Cedrus libani) prospera nelle montagne del Vicino Oriente, in particolare nella catena del Monte Libano, nelle montagne della Siria e nel sud della Turchia.

Cresce a quote elevate, tipicamente tra i 1300 e i 3000 metri sul livello del mare, dove le condizioni climatiche fresche e umide favoriscono la sua crescita.

Questo albero predilige terreni ben drenati e soleggiati, tipici dei versanti esposti a nord. Tuttavia, il cambiamento climatico e le pratiche agricole intensive hanno ridotto significativamente la sua popolazione nelle aree di origine.

Il Cedro del Libano (Cedrus libani) è un albero maestoso che può raggiungere un’altezza media di circa 40 metri, con esemplari eccezionali che superano i 60 metri. Il suo tronco può avere un diametro di fino a 2 metri, conferendogli un aspetto imponente e regale.

La chioma, inizialmente di forma piramidale quando l’albero è giovane, si espande e si appiattisce con il passare del tempo. I rami si dispongono orizzontalmente rispetto al terreno, creando una silhouette distintiva.

Le foglie del Cedro del Libano (Cedrus libani) sono aghiformi e di un profondo verde scuro, lunghe fino a 3 cm. Queste possono essere portate sia singolarmente che in ciuffi di 20-30 aghi su brevi rametti laterali, detti brachiblasti.

La corteccia, inizialmente liscia e di un marrone scuro, con l’età sviluppa fessurazioni longitudinali. Un tratto distintivo del cedro è il suo portamento “a candelabro”, dove i rami formano angoli di 90° e si elevano verso l’alto, contribuendo al suo aspetto maestoso.

Il legno del Cedro del Libano (Cedrus libani) è ampiamente considerato di grande pregio. L’alburno è di un colore biancastro, mentre il durame presenta una tonalità di bruno roseo. La sua tessitura è fine e diritta, con un aroma balsamico in grado di respingere gli insetti. Questa caratteristica di resistenza all’attacco degli insetti contribuisce alla lunga durata del legno, rendendolo ideale per applicazioni esterne.

Fin dai tempi antichi, varie popolazioni lo hanno impiegato per la costruzione di importanti edifici, come il Tempio di Re Salomone e il palazzo di Davide a Gerusalemme.

La facilità di lavorazione e l’ottima essiccazione lo rendono particolarmente ricercato nell’ambito dell’ebanisteria e per la realizzazione di mobili di alta qualità.

Il peso specifico del legno di questa specie varia da 420 a 580 kg/m³, il che lo rende moderatamente pesante. Questo fattore, insieme alla sua resistenza e al suo profumo, ne favorisce l’uso in molteplici contesti artigianali e decorativi.

Oltre alla sua bellezza e utilità, il Cedro del Libano (Cedrus libani) è avvolto da una ricca simbologia. È menzionato ripetutamente nella Bibbia come simbolo di forza e longevità. Inoltre, la Foresta dei Cedri di Dio, situata a circa 2050 metri sul livello del mare, è stata riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Questo luogo non è solo un habitat per questi alberi straordinari, ma anche un sito di grande importanza culturale e storica per il Libano.

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